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Brioches col tuppo/Brioches con el moño

Ricetta di
2 ore e 50 minuti
Preparazione: 1 ora + 1 ora e 30 minuti di lievitazione | Cottura: 20 minuti

La brioche col “tuppo” è una briochina tipicamente siciliana, anche se ho trovato diverse versioni e correnti di pensiero.
Io, poi, non essendo italiana sapete quanto ci tenga a fare le cose per benino senza inventare niente quando si tratti di dolci tradizionali. A tale proposito internet è una fonte inesauribile di informazioni (leggasi; brioscia Wikipedia): “brioscia” effettivamente, è il nome corretto in siciliano, anzi, “brioscia cu’ tuppu” e il tuppu o tuppo non è altro che lo “chignon” o “moño” in spagnolo. Questa è la sua forma caratteristica, una deliziosa pallina lievitata sormontata da un’altra pallina più piccola.
In Sicilia si serve ben imbottita di gelato, o per accompagnare le buonissime granite siciliane, e mi perdoneranno l’Italia e gli Italiani tutti, ma specialmente i siciliani, se io nel mio impasto la dove dice burro ho preferito la panna… non volevo inventare ma si esperimentare, il risultato è stato ottimo e io umilmente ve lo propongo, e ora…

Al trapo cocineros!!!

Ingredienti

250 gr di farina Manitoba
300 di farina 00
12 gr di lievito di birra fresco
100 gr di zucchero
250 ml di panna fresca
2 uova + 1 albume
Scorza d’arancia grattugiata
1 pizzico di sale

Per lucidare le brioche

1 tuorlo
2 cucchiai di latte

Preparazione

Intiepidite la panna con un cucchiaio di zucchero preso dal totale e sciogliete il lievito di birra, fatelo riposare coperto e al caldo per 20 minuti.

Nella ciotola della planetaria (chi ne disponga una, se non, potete fare benissimo a mano in una bacinella capiente) versate le farine setacciate, il restante zucchero, la scorza di arancia grattugiata, le uova intere più l’albume e per ultimo la panna con il lievito.

Impastate fino ad integrare tutti gli ingredienti e aggiungete il pizzico di sale, continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Quando l’impasto è pronto riponetelo in una ciotola e copritelo con un canovaccio, deve lievitare in un posto caldo e privo di correnti fino al raddoppio per almeno 1 ora e 30 minuti

Trascorso il tempo dividete il vostro impasto in tante palline di all’incirca 80 grammi e altrettante di dimensioni più piccole, circa 10 grammi.

Premendo con un dito fatte un piccolo incavo al centro di quella più grossa e adagiate quella più piccola sopra, premendo delicatamente, continuate fino ad esaurimento dell’impasto.

Adagiatele sulla teglia foderata con carta forno distanziandole un po’ e lasciatele lievitare ancora, per un’ora circa dentro il forno spento ma con la luce accesa, dopo questo tempo avranno raddoppiato di volume.

Nel frattempo diluite il tuorlo nei due cucchiai di latte e a fine lievitazione spennellate le brioches delicatamente.

Forno preriscaldato a 170/180 gradi per 20 minuti, pronte!!!
Lasciate raffreddare su una griglia, una volta fredde (se riuscite a non farvi tentare a mangiarle calde) potete gustarle ripiene di gelato (tipicamente Siciliano) di creme o con una buona granita.

Que aproveche cocinemos!!!

P.s. una volta cotte se vi avanzano, ma solo se vi avanzano ehhhh!!! Le potete congelare,
Un paio di minuti in microonde e saranno perfette.

La brioche con el “tuppo” (moño) es un bollito típicamente siciliano, aunque si es verdad que encontrado diversas versiones y corrientes de pensamiento…
Yo, además, no siendo italiana sabéis cuanto me guste hacer bien las cosas sin inventar nada, sobretodo en cuanto a dulces tradicionales italianos se refiere, a tal propósito internet es una fuente inagotable de informaciones ( léase; brioscia Wikipedia) “brioscia” efectivamente, es el nombre correcto en siciliano, “brioscia cu’ tuppu” y el tuppu o tuppo no es más que el moño en castellano, la verdad es que por mi tierra (Valencia) también se dice “fesme un topo” hazme un moño
Y esta es su forma característica, un delicioso bollo fermentado cubierto con una bolita de pasta fermentada mas pequeña
En Sicilia se sirve bien llenita de helado o para acompañar los buenísimos granizados sicilianos, y me perdonara Italia entera y los italianos todos especialmente los sicilianos si yo en mi masa a la voz mantequilla e preferido la nata… no quería inventar, pero si experimentar, el resultado a sido optimo y yo humildemente os lo propongo, y ahora….

Al trapo cocineros!!!!

Ingredientes

250 gr de harina de fuerza
300 gr de harina 00
12 gr de levadura fresca de cerveza (panadero)
100 gr de azúcar
250 ml de nata fresca
2 huevos + 1 clara
Ralladura de piel de naranja
Un pellizco de sal

Para pincelar las brioches

1 yema de huevo
2 cucharadas de leche

Preparación

Templar la nata con una cucharada de azúcar cogido del total y disolver la levadura,
Dejadlo reposar cubierto en un lugar templado por 20 minutos

En el recipiente de la planetaria (quien posea una, si no podéis perfectamente amasar a mano en un recipiente amplio) verter la harina tamizada, el resto del azúcar, la ralladura de piel de naranja, los huevos enteros mas la clara y por ultimo la nata con la levadura

Amasad hasta integrar todos los ingredientes y añadir un pellizco de sal, continuad amasando hasta obtener una masa lisa y homogénea

Una vez tengáis la masa lista dejadla subir en un sitio caliente y sin corrientes cubierta con un paño hasta que la masa doble, al menos 1 hora y 30 minutos

Transcurrido el tiempo dividid la masa en bollitos de unos 80 gramos de peso y otras tantas bolitas mas pequeñas, alrededor de 10 gramos

Presionando levemente con un dedo haced un pequeño hueco en el centro del bollito y colocar la bolita mas pequeña encima, apretando delicadamente, continuad hasta terminar con toda la masa
Apoyad los brioches en la bandeja del horno previamente forrada con papel antiadherente y ligeramente distanciadas, dejad levar 1 hora dentro del horno apagado, pero con la luz encendida, después de este tiempo habrán doblado su volumen

Mientras tanto diluir la yema de huevo con las dos cucharadas de leche y a masa fermentada pincelar los brioches delicadamente

Horno precalentado a 170/180 grados por 20 minutos, listas!!!
Dejad enfriar sobre una rejilla, una vez frías (si conseguís resistir a no coméroslas calientes, todo sea dicho) les podéis gustar rellenas de helado (manera típicamente siciliana), de cremas o con un buen granizado

Que aproveche cocineros!!!

P.s. una vez listas si os sobraran, pero solo si os sobran ehhhh!!! Las podéis congelar, un par de minutos al microondas y serán perfectas

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