Rossotamarindo

Tavola

Tavolo Pasquale per due/Mesa Pascual para dos

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Si può essere sofisticati una sera di primavera, per di più a pasqua?? Si, si può, basta un apparecchiato semplice, con stoviglie candide e bicchieri in vetro ruvido, per uno stile country chic molto rilassante.

Se come me disponete di un piccolo balcone e non volete rinunciare a una cenetta con il vostro compagno, non fatelo, non rinunciate, sarà sufficiente un piccolo tavolino ben vestito con una piccola tovaglia bianca immacolata, che abbinerete a dei semplicissimi strofinaci da cucina in bianco e nero, si strofinaci, persino loro su questa tavola sono dignitosi ed eleganti.

Un paio di candele per illuminare il calar della sera appoggiate su dei piattini per dare quel tocco in più di romanticismo e dei piccolissimi ovetti pasquali in bianco, oro e nero, il gioco è fatto!!! Io i miei li ho recuperati da passate decorazioni pasquali, voi potete fare altrettanto, in una tavola così semplice e neutra potete sbizzarrirvi con il colore.

Il tocco in più: tagliate qualche fogliolina o fiorellino delle piante del vostro balcone e riponetele in piccole lattiere per il caffè.

Buona Pasqua in due!!!

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¿Se puede ser sofisticados una noche de primavera, además en Pascua? Si, se puede, es suficiente poner una mesa simple, con una vajilla cándida y vasos de vidrio rústicos para conseguir un estilo country chic muy relajante.

Si disponéis de un minúsculo balcón y no queréis renunciar a una cena con vuestra pareja, no lo hagáis, no renunciéis, será suficiente una pequeña mesa bien vestida con un mantelito blanco inmaculado, que combinareis con simples paños de cocina en blanco y negro, si, paños de cocina, que hasta ellos en esta mesa son dignitosos y elegantes.

Un par de velas para iluminar el anochecer apoyadas sobre unos platos para dar esa nota mas de romanticismo y pequeñísimos huevos pascuales en blanco oro y negro y el juego esta hecho!!!

Yo los míos los he recuperado de pasadas decoraciones pascuales, vosotros podéis hacer lo mismo, en una mesa tan simple y neutra os podéis desencadenar con el color

La idea extra; algunas hojitas o florecillas de las plantas de vuestro balcón y colocadlas en lecheritas para el café.

Buena Pascua para dos!!!

Picnic in casa/Picnic en casa

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Questa Pasqua più che mai ci deve trasmettere benessere e armonia, dobbiamo lasciare entrare il colore e la primavera, e non dico “entrare” tanto per caso.
In questo momento difficile non dobbiamo rinunciare a un po’ di serenità, per noi stessi e per quelli che con noi sono confinati in casa, anche per chi è solo.

La pasqua è una festa che parla di rinascita, dobbiamo tener duro proprio per rinascere più forti, più consapevoli dell’umanità e della natura che ci sta intorno, forse non tutti impareremo la lezione ma certamente sarà un’esperienza utile per tutti.

Come dicevo, ci meritiamo un po’ di solarità e allora perché non fare un picnic in casa??? Si, proprio nel nostro salotto, sarà molto divertente per i bambini ma anche per noi.

Basta poco, qualche coperta, una tovaglia e dei cuscini per sederci per terra, come in un vero picnic fuori porta.

Sono sicura che tutti avete dei cestini in casa, beh, si possono riempire con le cose che porteremmo con noi per una merenda in campagna, o meglio, per gli adulti calici di vino e spumante, piatti e posate, anche quei bellissimi tovaglioli ricamati che non usate mai. È un bel modo di coccolarsi e fa tanto merenda di altri tempi. Per i piccoli, piatti e tovaglioli di carta e per bere dei semplici barattoli per le conserve abbinati a cannucce colorate.

Potete servire pane e focacce in una semplicissima cassetta di legno (io ho usato quella delle fragole che ho dipinto di bianco), cestini per la frutta, piccole borsette piene di ovetti di zucchero e cioccolato, e come idea in più delle simpatiche buste di carta per riporre dentro la merenda. Potete far dipingere i sacchetti dai vostri bimbi qualche giorno prima in modo da creare aspettativa e conforto.
Noi metteremo anche il capello e lasceremo entrare tutta la luce e il sole possibile.
Buona Pasqua!!!

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Esta Pascua más que nunca nos tiene que trasmitir bienestar y armonía, tenemos que dejar que, entre el color y la primavera, y no digo “entrar” a caso.

En este momento difícil no debemos renunciar a un poco de serenidad, por nosotros mismos y por aquellos que con nosotros están confinados, hasta para los que están solos.

La Pascua es una fiesta que habla de resurrección, de gloria, por lo tanto, tenemos que resistir para renacer más fuertes, más conscientes de la humanidad y la naturaleza que nos rodea, probablemente no todos aprenderemos la lección, pero es cierto que será una gran experiencia para muchos.

Como decía, nos merecemos un poco de luminosidad, de alegría y entonces ¿porqué no hacer un picnic en casa? Si, propio en nuestro salón, será muy divertido para los niños y para nosotros también.

Nos sirve muy poco, unas mantitas un mantel, cojines para sentarnos por los suelos como en un verdadero picnic fuera de casa.

Estoy segura que todos tendréis cestas y cestitas, bien, se pueden llenar con todo lo que nos llevaríamos para una merienda en el campo, o mejor, para los mayores copas de vino y cava, platos de loza, cubiertos y esas magnificas servilletas bordadas que no habéis usado nunca, es un buen modo de relajarse y mimarse un poco, y hace tanto merienda de otros tiempos, para los mas pequeños, platos y servilletas de papel, para beber unos simples frascos para conservas combinados con unas pajitas de colores.

Podéis servir pan y focaccia en una simple cajita de madera, yo he usado una de esas pequeñitas de fresón que he pintado de blanco,
cestitas para la fruta, bolsitas llenas de huevos de chocolate y azúcar y como idea extra unos sobres de papel para meter dentro la merienda, además podéis hacer pintar las bolsas de papel a los niños unos días antes, de esta manera creamos un poco de expectativa he ilusión.
Nosotros nos pondremos el sombrero y dejaremos entrar todo el sol y la luz posible.
Feliz Pascua!!!

Tavola nuda/Mesa desnuda

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A volte apparecchiare una tavola può risultare noioso per tantissimi motivi… sempre le stesse tovaglie che girano, sempre le stesse stoviglie, sempre tutto uguale, altre, a forza di voler essere originali, finiamo per ammassare sul tavolo cose improponibili, eh va bene che sono di gran moda gli anni ‘70, però bisogna tener conto della comodità dei vostri ospiti una volta seduti a tavola.

Quando si ha molta confidenza con chi siederà al vostro tavolo, siano amici o familiari, e per di più in un pranzo improvvisato all’ultimo minuto, una portata sostanziosa, un bicchiere di vino, frutta e pane, ci si può arrangiare in modo semplice ma carino, tipo vecchia osteria.

Una tavola nuda!!! via tovaglia e tovagliette, via tovagliette all’americana, via persino i tovaglioli!!!
E passo a stoviglie appoggiate direttamente sul tavolo, un bicchiere “robusto” e per tovagliolo un bel strofinaccio da cucina, si avete capito bene, uno strofinaccio grande e lindo, anzi, diverso per ogni commensale, e credetemi la magia è fatta!!! Una candela rustica, una vecchia brocca dell’acqua con dei semplici fiori di campo e troverete in casa l’atmosfera delle osterie di una volta, dove si teneva più conto della sostanza che del contorno.
Grazie cocineros!!!

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A veces poner la mesa puede resultar aburrido por muchísimos motivos… siempre los mismos manteles que dan la vuelta, siempre la misma vajilla, siempre todo igual, otras, queriendo ser originales por fuerza, terminamos por amontonar sobre la mesa cosas inadmisibles, y perfecto. Porque, puede que esté de moda otra vez los años 70, pero hay que tener en cuenta la comodidad de vuestros huéspedes una vez se sienten en la mesa.

Cuando hay mucha confianza con quien se sentará en vuestra mesa, sean amigos o familiares, y sobre todo si es una comida improvisada al último minuto, un plato único, sustancioso, un vaso de vino, fruta y pan, podemos remediar de una manera simple y graciosa, tipo, vieja taberna.

¡¡¡Una mesa desnuda, fuera mantel y mantelitos, fuera mantel americano y fuera también hasta las servilletas!!! y paso a platos y vajilla apoyada directamente en la mesa, un vaso “robusto” y por servilleta un paño de cocina, si habéis leído bien, un paño grande y lindo, es más innovador, diferente, por cada comensal, y creedme la magia está servida!!! Unas velas rústicas, una vieja jarra para el agua con unas flores de campo y creareis en casa la atmósfera de las viejas tabernas de antaño, donde se daba más peso a la sustancia que al contorno.
Gracias cocineros!!!

Il caffè della Domenica/ el cafè de los Domingos

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Da piccola adoravo il caffè della domenica… ci vuole un piccolo chiarimento: no, non è il caffè in coda al pranzo domenicale, quello era immediato, no, parlo invece di quel caffè che si preparava aspettando la “visita”, il più delle volte erano i parenti stretti, zii, nonni, a volte gli amici più cari, altre volte gente che veniva da lontano.
Ho avuto una maestra eccezionale, mia madre. Per lei il ricevere è un arte e come lei mi piace coccolare i miei ospiti: ricordo i vassoi coperti a festa con delle tovagliette ricamate e i dolcetti in bella mostra, le caramelle, cioccolatini, le torte alla panna che portava mio
nonno Salvatore, e poi il servizio “Buono”, le tazzine di porcellana quasi trasparente, i tovaglioli piccoli con le iniziali, i bicchierini di cristallo per i liquori, ma soprattutto ricordo l’armonia, l’aria
serena e felice che si respirava, la voglia di ritrovarsi ed io in un angolino, che adoravo sentire le conversazioni dei grandi…..
“Mise en place” molto facile per ricreare un’atmosfera d’antan…. Avete presente quel servizio talmente bello e delicato che non usate mai??? Ecco quello, e le tovagliette che vi hanno fatto ricamare per un estate intera??? Ecco quelle, e la posateria piccola??? Sì, quella che ogni volta vi domandate chi diavolo ve l’ha regalata e perché??? Ecco anche quella.
Non serve altro, basta appoggiare tutto in armonia, aggiungere qualche confetto qua e là, dei cioccolatini, una piantina, dei fiori e sarete pronte per ricevere chiunque, ma più di tutto vedrete la felicità dei vostri ospiti consapevoli di essere graditi.

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De pequeña adoraba el café de los domingos… me explico, no, no era el café en cola a la comida dominical ese era inmediato, no, hablo del rito del café que se preparaba esperando la “visita”, las más de las veces eran parientes cercanos, tíos, abuelos, otras eran los amigos más queridos y otras aun, gente que venía de lejos.
E tenido una maestra excepcional, mi madre, para ella recibir es un arte, y como ella me gusta mimar a mis invitados, recuerdo bandejas vestidas de fiesta con mantelitos bordados y dulces bien expuestos, caramelos, bombones, y el brazo de gitano de trufa y nata que traía mi abuelo Salvador, además, se ponía el servicio ”bueno” las tacitas de porcelana casi trasparente, las pequeñas servilletas con iniciales y puntillas, las copitas de cristal para los licores, pero sobretodo recuerdo la armonía, el aire sereno y feliz que se respiraba, las ganas de encontrarse y yo en un rinconcito que adoraba escuchar las conversaciones de los grandes…
“Mise en place” muy fácil para recrear una atmosfera de Antan… tenéis presente ese servicio talmente bonito y delicado que no usáis nunca??? ¿Pues ese, y esas servilletas que os han hecho bordar un verano entero??? Pues esas, y la cubertería pequeña??? Si, esa que cada vez os preguntáis quién diablos os la regalo y por qué??? Pues esa también.
No sirve nada más, basta apoyar todo con armonía, añadir alguna peladilla aquí y allá, unos bombones, una plantita unas flores, y listos para recibir a quien sea, pero más que todo veréis la felicidad de vuestros invitados conscientes de ser bienvenidos.

Club del libro

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Ognuno di noi ha le sue passioni, i suoi “hobby”, il mio oramai lo sapete qual è, anzi in realtà ne ho parecchi: moto, teatro, cucina, apparecchiature, arredamento, libri e lettura, e no, non sono la stessa
cosa …. Uffa!!! Scrivendoli me ne rendo conto che sono troppi, o no??? Certo che no!!! “sarna con gusto no pica” e quest’ultima non ve la spiego…

Qualche volta ho l’opportunità di mettere insieme alcuni di questi hobby per di più insieme alle mie care amiche. Ci si vede per parlare di libri, di teatro, di cucina, e davanti a un buon the e a un pasticcino si finisce per spettegolare, ridere e a volte asciugare anche qualche lacrima, fatto sta che si inizia bene e si finisce meglio.

Visto che a Milano si inizia a respirare l’aria d’autunno, che fra l’altro non è sempre pulita… è bello dare un po’ di colore alla nostra tavola. L’autunno ha dei colori meravigliosi, perciò ricevete le vostre amiche in un ambiente caldo come il salotto, poi basta appoggiare sul vostro tavolino qualche foglia, qualche frutto.
Io avevo mele, ma potete utilizzare quello che avrete in casa: hanno una doppia funzione, abbelliscono, sì, ma si possono mangiare, tutte abbiamo un’amica perennemente a dieta… poi tazzone da the, piattino per i dolci, la vostra bella teiera, dolci, e ovviamente l’argomento del giorno… libri di cucina, di cui ve lo dico già, immancabilmente finirete per discutere al telefono, perché, come ho detto prima, si inizia bene e si finisce meglio…..

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Cada uno de nosotros tiene sus aficiones sus “hobbys” el mío a estas alturas ya lo conocéis, es mas en realidad tengo muchos, motos, teatro, cocina, mesas, decoración, libros y lectura, que no, no son la misma cosa …. Uff!!! A escribirlos me doy cuenta que son muchos, o no??? Cierto que no!!! “sarna con gusto no pica”

Alguna vez tengo la oportunidad de juntar algunos de estos hobbys, además de hacerlo con buenas amigas, nos vemos para hablar de libros, de teatro, de cocina, y delante de un buen té y unas pastas se termina siempre por chismorrear, reír, y alguna vez por secar alguna lagrima, el hecho es que se inicia bien y se termina mejor.

Visto que en Milán se inicia a respirar un aire otoñal, que entre otras cosas no es siempre sano…
Es bonito dar un poco de color a nuestra mesa, el otoño tiene colores maravillosos, por lo tanto recibid a vuestras amigas en un ambiente confortable como el salón, después basta apoyar sobre vuestra mesa algunas hojas, algún fruto, en mi caso manzanas, pero podéis utilizar lo que tengáis en casa, tiene una doble función, embellecen, sí, pero se pueden comer, todas tenemos una amiga perenemente a dieta… un buen tazón de té, un plato para dulces, vuestra bonita tetera, dulces, y naturalmente el argumento del día… libros de cocina, que ya os lo digo, terminareis por hablar del argumento al teléfono, porque como he dicho antes, se inicia bien y se termina mejor.

Pranzo della Domenica

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Per il pranzo della domenica, una tavola molto fresca semplice ed elegante.

Bianco, adoro il bianco, bianca la tovaglia ed i tovaglioli, bianchi i piatti, trasparenti e candidi calici e bicchieri, maestose le bottiglie per l’acqua, e come centro tavola delle semplici coppe di champagne ornate di margherite rosa pastello.

Immagino vi starete chiedendo se sono piena di vettovaglie…. Invece no, ve lo dico spesso il bianco scatena la creatività, avere le cose monocolore fa che tu possa abbinare tutto il resto, un nastrino, un fiore, quella coppia di soprammobili che non sapete mai come utilizzare… le bottiglie di cristallo della bisnonna Rossamunda… il mezzo servizio rimasto del matrimonio di zia Santina… tutto ha la sua storia, tutto è importante, tutto può essere meravigliosamente armonioso nella sua diversità.

Buona domenica!!!

Brunch di primavera

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Siamo quasi a fine primavera, presto arriverà l’estate con altri colori e altri profumi.

Pochi giorni fa ho invitato degli amici per un “almuerzo” il cosiddetto “Brunch” americano: quella… non colazione, non pranzo, che pare loro facciano a mezzogiorno….Beh, la cosa mi fa sorridere un po’, oramai nessuno inventa niente, si reinventa è possibile, ma il famigerato brunch si fa dalle mie parti dagli albori della storia, visto che da noi si fa colazione presto e si pranza tardi… tardissimo, noi fra le undici e mezzogiorno facciamo come si dice a Valencia L’almorsaret, e non mi metto ad elencarvi la quantità di piatti e panini che si elaborano.

Bene, come dicevo, su questa falsa riga del brunch ho preparato una tavola per i miei ospiti che comprendesse un po’ sia il dolce della colazione che il salato del pranzo, perciò l’apparecchiatura è semplice e molto colorata: la tazza per il the o caffè e pure un calice per il vino e un bicchiere per l’acqua, piatti bianchi sia da portata che da frutta o dolce, così i miei o i vostri ospiti potranno diversificare nei piatti tutte le pietanze.

Basta davvero poco, una bella tovaglia floreale tanto per stare in tema e dei tovaglioli di colori tenui ai quali potete annodare un nastrino in pendant con il resto e dei semplici fiorellini di primavera. Il dolce, come biscotti, brioche, o cereali li potete servire nei classici barattoli da cucina in vetro o dentro a delle scatole in latta, per il latte vanno bene delle bottiglie in varie misure con delle etichette per differenziarle dal latte intero o vegetale ecc. (così evitate che gli ospiti aspettino per servirsi), qualche alzatina qua e là e il gioco è fatto, basta solo decidere…. Caffè, the o prosecco???

Buen almuerzo!!!

Tavola in bianco e grigio

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Una tavola ben apparecchiata purché semplice, fa sentire immediatamente ben accolti i vostri ospiti,

anche se amici vicini o lontani dove c’è una certa confidenza, anche se la cena o il pranzo sono per così dire un po’ rustici, anche se sapete a priori che la tovaglia finirà per macchiarsi, non scegliete la strada più facile, cocineros sapete bene di cosa parlo….

Raramente uso i tovaglioli di carta, se non abbinati comunque a quelli di stoffa (come in questo caso) se non è una festa per bambini o troppo affollata o fuori porta evitate i bicchieri o le posate di plastica a tavola.

A volte una sola forchetta, un tovagliolo e un bicchiere in vetro se messi in un certo modo fanno più bella figura (ad esempio: legate la forchetta al tovagliolo con un nastrino o una cordicella semplice, una targhetta col nome del vostro ospite e appoggiateli all’interno del bicchiere).

Questa di oggi è una tavola umile (portata “rustica” paella di frutti di mare) ma allegra, grazie a dei semplici vasi di fiori colorati legati con un nastrino, candele grigie a gioco con dei bicchieri, tovaglia e tovaglioli bianchi, ormai lo sapete li adoro…. su di essi potete mettere qualunque cosa, colore, decorazione….. e per completare, adesso sì, dei tovaglioli di carta con dei motivetti a gioco con la cena, qua e la potete mettere delle alzatine con delle caramelle che poi regalerete ai vostri ospiti e il gioco è fatto.

Hasta la proxima cocineros!!!