Rossotamarindo

bianco

Bianco Natale…..!!!!

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Al saggio tutta la Terra é aperta , perché patria di un’anima bella é il
mondo intero .
(Democrito)

Siiiiii , il Natale è alle porte cocineros!!!!
E’ vero, tutti gli anni ci promettiamo un …. Mai più, cosa è un mai
più???
Mai più regali
Mai più cene e pranzi pantagruelici
Mai più a casa mia
Mai più a casa dei tuoi…. Confessate la avete detto e pensato…
Mai più che tiro fuori i piatti della nonna….
Mai più presepe
Mia più l’albero naturale
Ce sempre un mai più, e la lista potrebbe essere infinita, lista che si
dissolve appena senti una canzoncina, un profumo di cannella o vedi un
babbo natale…. Certo discorso a parte per quelli appesi ai balconi…
Fatto sta che finiamo per capitolare e allora perché non farlo per
benino??? Ecco questa che vi propongo è una tavola molto romantica dove
si possono abbinare elementi moderni insieme a veri gioielli che sono
sicura troverete nel fondo dei vostri cassetti, come ad esempio
posateria moderna per la apparecchiatura insieme a quelle pregiatissime
posate della nonna, che, non avendo tutto il servizio, potete usare per
servire o per spalmare il burro o tagliare la torta.
Il vetro è una buona soluzione per completare un servizio di piatti
bianco, ma elegante, piattini per il pane, ciotole o coppe per gli
antipasti, calici della dote di mamma insieme a flute più moderni, e
come assembliamo il tutto??? Facile, una tovaglia bianca e al centro…
guardatevi intorno, io l’fatto trovando delle piccole alzatine (che
colleziono) e riempiendole di palle di natale, mettendone altre sul
tavolo un po’ sparse, un bel nastro, un paio di campanelle natalizie e
delle lucine a batterie che danno atmosfera.
Per le candele ho usato le ultime coppe de champagne sopravvissute della
zia e come segna posto potete confezionare voi delle piccole scatoline
con dei confetti, caramelle o altro che dopo regalerete ai vostri
ospiti.
Il risultato è davanti ai vostri occhi…..

Feliz Navidad cocineros!!!!

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Al sabio toda la tierra está abierta, porque patria de un alma bella es el mundo entero.
Democrito

Siiiii cocineros, la Navidad está a la puerta!!!
Es verdad, todos los años nos prometemos un… nunca más, y que es un nunca más???
Nunca más regalos
Nunca más comidas y cenas Pantagruélicas
Nunca más en mi casa
Nunca más en casa de los tuyos….. confesad lo habéis pensado y dicho…
Nunca más que saco los platos de la abuela…
Nunca más el pesebre
Nunca más el árbol natural
Hay siempre un nunca más, y la lista podría ser infinita, lista que se disuelve apenas oímos una cancioncilla navideña, sentimos un perfume de canela, vemos un pesebre o un Papa Noel…. cierto discurso aparte por esos colgados al balcón… no os parecen un poco inquietantes???

Bueno, hecho esta que terminamos siempre por capitular y entonces porque no hacerlo como Dios manda??? Pues eso!!!
La mesa que os propongo es muy romántica donde se pueden combinar (elementos/objetos) modernos junto a verdaderas joyas que estoy segura encontrareis en fondo a vuestros armarios y cajones, como, por ejemplo, cubertería moderna para poner la mesa, junto con esa valiosísima de la abuela, que, no teniendo el servicio completo, podéis usar para servir, extender la mantequilla, o cortar la tarta.
El cristal trasparente es una buena solución para completar un servicio de platos blancos, pero elegantes, platillos para el pan, cuencos y copas para los entrantes, cálices de la dote de mama junto a flute más modernos, y como ensamblamos el todo??? Fácil, un mantel blanco y al centro…. mirad a vuestro alrededor, yo lo hecho, encontrando pequeñas alzaderas para tortas (que colecciono) y llenándolas de bolas de navidad, metiendo otras esparcidas por la mesa aquí y allá, un bonito lazo navideño, unas campanitas de porcelana y lucecitas a batería que dan atmosfera.
Para las velas he utilizado las ultimas copas de champagne sobrevividas a la tía Enriqueta, y como asigna sitio podéis usar pequeñas cajitas llenas de peladillas, caramelos o bombones que después regalareis a vuestros invitados.
El resultado??? A la vista está.

Feliz Navidad cocineros!!!

Natale classico

2 Comments

Felice colui che ha trovato il proprio mestiere: che non chieda altra
fortuna. 
(Thomas Carlyle)

Eeehh si cocineros, qua abbiamo tirato fuori tutto l’armamentario!!!
Un natale dorato, caldo, classico, dove le cose più improbabili
irrompono con forza per decorare le vostre tavole, e per improbabili non
intendo strane, bensì quelle cose alle quali non diamo più importanza o
ci ronzano intorno come promemoria del passato.
Dalla tovaglia alle decorazioni tutto in questa tavola ha una storia e
si uniscono per crearne una nuova.
La tovaglia è in ricamo di Lagartera, dono prezioso fattomi da mia
mamma, e qua cito la fonte Arte&Ricamo per una spiegazione più
esauriente.

Il termine corretto per indicare questa splendida arte del ricamo è al
plurale i ricami di Lagartera e sono i ricami più importanti della
Spagna. Essi vengono chiamati anche i Lavori di Lagartera. I
manufatti eseguiti artigianalmente nascono a Lagartera (Toledo) in
Spagna da un’ associazione di abili donne ricamatrici di Catalina
Fernández Lozano nel barrio Lagarterano di Toledillo nel XVI secolo. Si
parla di ricami o lavori di Lagartera riferendosi alla grandissima
varietà di punti e modelli che comprende questa tecnica di ricamo. I
Lavori di Lagartera sono dei pezzi unici e poco commerciabili, i tessuti
sono pregiati e i disegni molto elaborati. Appartengono a questa
categoria di ricami tutte le opere antiche, la biancheria per la casa,
il corredo da sposa, quello per i neonati ecc.
I ricami di Lagartera eseguiti unicamente a mano, dalla fine del 1800
fino al 1900, si diffusero sempre più e vennero commerciati in tutto il
mondo. E’ una tecnica di ricamo a fili contati e si esegue solitamente
su tessuti di lino a trama regolare.

E voi direte, è una pazza a voler usare in un giorno così caotico di
cibo una tovaglia del genere, invece no, se non è oggi, quando??
I piatti, udite udite !!! sono quelli della mia dote… si cocineros nella
Spagna della mia giovinezza si faceva la dote alle ragazze, aspettando
il giorno delle nozze.
Sono delle stoviglie dipinte a mano in fine porcellana, e se non oggi,
quando??
I bicchieri sono quelli che non laveresti a mano, figurarsi in
lavastoviglie, e se non oggi quando??
I così via fino alle posate… ma davvero se non oggi, quando??
E così il Natale, sontuoso, pieno delle cose più care e più belle, dove
sfiori con le dita i piccoli centrini in pizzo della nonna, quelli
poggiati sui piattini del pane e ti assale un ricordo, un’emozione.
I candelieri con i loro fili di vetro daranno una luce ambrata.
La decorazione è tutto sommato molto semplice, tanto, bastano le cose
belle che abbiamo conservato per anni aspettando il momento giusto per
usarle.
Palle di Natale oro argento e bianco mese al centro del tavolo, e si,
guardate bene, le palle bianche sono fatte con i centrini all’uncinetto
della nonna, ottima idea per riutilizzarli, angeli in ceramica, pigne,
babbi natale dorati e per sdrammatizzare un po’ il tutto dei segna posto
a forma di pupazzo di neve con dei cartoncini luccicanti…..
Perchè cocineros se non è oggi, quando???

Feliz Navidad cocineros!!!!